Dott. Danilo Sirigu

Dirigente medico 1° livello Servizio di Radiologia A.O.Brotzu Cagliari. Coordinatore Sezione Sardegna Istituto Franco Granone CICCS Centro Italiano Ipnosi Clinico Sperimentale

Abstract relazione:

Il corpo, la mente e la strategia dello sguardo. Ecografia e ipnosi: lo sguardo del paziente alla luce della fisica quantistica e della teoria della complessità.

Tema della relazione è la riflessione sul concetto di immagine, considerata non tanto come cosa vista di cui prendere atto passivamente, ma come disponibilità attiva a vedere (Strategia dello sguardo), che va destata e sviluppata e che acquista una profonda capacità trasformativa.

Alla base di questa trasformazione del concetto di immagine c’è la nozione di affordance o risorsa, introdotta nel 1979 da James J. Gibson per descrivere il rapporto reciproco tra un organismo vivente e il suo ambiente, divenuta ormai uno dei cardini delle neuroscienze. Secondo Gibson la percezione visiva di un oggetto comporta la selezione delle proprietà intrinseche che ci consentono, di volta in volta, di interagire con esso. Queste non sono delle proprietà fisiche astratte, ma incarnano delle opportunità pratiche che l’oggetto, per così dire, offre di volta in volta all’organismo che lo percepisce”. Ciò significa che lo stesso oggetto viene visto in modi diversi a seconda del contesto in cui è inserito, del modo in cui lo si guarda e delle opportunità alle quali vengono associate la sua percezione e l’interazione con esso. A questa prima consapevolezza se ne associa subito un’altra, strettamente legata a essa: l’idea che il nostro corpo sia un luogo di molteplici possibilità di percezione e di azione, evocate di volta in volta non solo dalle specifiche caratteristiche degli oggetti e/o delle situazioni, ma dal modo in cui si interagisce con essi, dal tipo di relazione che viene attivata.

In questo quadro epistemologico va inserita una sperimentazione sull’uso combinato dell’ipnosi e dell’ecografia. L’ipnosi è una modalità comunicativa e relazionale che stimola la realizzazione di uno stato modificato di coscienza, grazie al quale si consegue una riabilitazione cognitiva somatica e comportamentale funzionale a una condizione di equilibrio e benessere. La sua premessa è che il paziente possieda nel suo corpo molteplici risorse intrinseche che possono essere recuperate e utilizzate per affrontare situazioni problematiche e per risolvere sintomi e situazioni patologiche. Si tratta di destare e attivare queste risorse mettendo il paziente in condizione, attraverso un’alleanza terapeutica con il medico, di riuscire a operare uno spostamento dell’attenzione che gli consenta di superare le paure associate a situazioni considerate potenzialmente minacciosa e dolorose e di coglierne le opportunità positive, orientate verso il raggiungimento di un obiettivo vantaggioso e benefico. Sta qui l’essenza dell’atto medico dell’ipnosi clinica: creare esperienze innovative e utili attraverso strategie basate sulla focalizzazione dell’attenzione, sull’attivazione delle capacità che le persone di solito possiedono, senza esserne consapevoli, e sulla loro amplificazione, attraverso la realizzazione di potenti immagini mentali con il loro significato plastico. Se l’ipnosi opera con immagini mentali che vengono evocate e attivate e ha a che fare soprattutto con le risorse dell’immaginazione l’ecografia fa riferimento alle immagini reali prodotte dalle apparecchiature di diagnostica e le utilizza a fini terapeutici.  L’efficacia di questo processo è comprovata dai benefici che il paziente trae ad esempio dalla visualizzazione ecografica dei suoi organi associata all’Ipnosi clinica nel trattamento di alcune patologie internistiche. L’associazione Ipnosi Clinica – Ecografia rappresenta una nuova e affascinante applicazione clinica della Diagnostica ecografica.