La visione olistica della malattia

Di Gioacchino Pagliaro

Le discipline sanitarie sono frammentate e iperspecialistiche e mancano di una visione globale della malattia. Tale frammentarietà e segmentazione rende problematica la comprensione della malattia in termini olistici, perché dà agli specialisti l’erronea sensazione di non doversene occupare in quanto è una definizione di malattia che non compete loro.

Secondo il nuovo paradigma la malattia non viene più considerata, aprioristicamente, come un malfunzionamento genetico, un guasto o l’attacco di agenti patogeni.
Da questo punto di vista la malattia può essere definita come la rottura dell’equilibrio energetico-informazionale nella persona e tra la persona e l’ambiente.

Conseguentemente, anche la salute assume il significato di condizione ideale di interconnessione tra il micro cosmo individuale ed il macro cosmo della realtà circostante, tale per cui la malattia viene vista come uno squilibrio all’interno di quell’interazione.

La medicina Mente-Corpo-Spirito

La mente, le aspettative di guarigione, i sistemi di credenze, le emozioni, le relazioni familiari, le interazioni sociali e l’ambiente diventano importanti aspetti e processi su cui intervenire, tanto quanto la dimensione biologica.

Il non pensare più alla malattia solamente come a un problema genetico, una compromissione biologica localizzata che deve ricevere solo la tradizionale cura, ma come un complesso processo patologico che coinvolge la globalità della persona, la sua famiglia, la rete sociale e ambientale, necessita all’interno degli ospedali di una rete di professionisti dotata di una visione olistica della cura e della salute, capace di intervenire anche su quel livello delle energie più sottili presenti nel nostro corpo, che ormai in molti definiscono quantico (G. Pagliaro, R. Mandolesi et al. 2017).

Lo sviluppo della medicina Mente-Corpo-Spirito ha contribuito all’inserimento delle medicine non convenzionali (in inglese Cam) nei più prestigiosi ospedali del mondo.

Fonte: articolo tratto da Scienza e Conoscenza 63

AUTORE

Gioacchino Pagliaro
Psicologo e Psicoterapeuta, per 17 anni Professore a Contratto di Psicologia Clinica presso l’Università di Padova. È Direttore dell’U.O.C. di Psicologia Ospedaliera nel Dipartimento Oncologico dell’Ospedale Bellaria dell’AUSL di Bologna. Ha introdotto l’applicazione dei principi quantistici in Psicologia e nell’ambito dei processi mentali e della salute. È riconosciuto come il precursore della introduzione della Meditazione e delle pratiche di Consapevolezza nelle AUSL. Presidente di Attivismo Quantico Europeo.

Tags:

Leave a comment